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Coronavirus ed affitto. Come pagare i canoni di locazione in misura ridotta.

L’inquilino ed il proprietario dell’immobile possono accordarsi per abbassare il canone di affitto, è sufficiente trasmettere un’istanza all’Agenzia delle Entrate.


Inoltre, a  causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Governo ha stanziato dei contributi a fondo perduto a favore dei locatori di immobili di Comuni ad alta densità abitativa. Vediamoli insieme.

Possono richiedere la riduzione dell’affitto tutti coloro che hanno un contratto di locazione (ad uso abitativo o commerciale), indipendentemente dalla durata e dal regime fiscale scelto (cedolare secca o tassazione ordinaria).

Inoltre, la richiesta di riduzione dell’affitto è facoltativa e consente al proprietario dell’immobile di pagare le tasse solamente sugli importi effettivamente riscossi e non sui canoni non pervenuti.

Come fare, qui di seguito i passi da compiere.

E’ necessario redigere una scrittura privata in cui riportare i dati del contratto originario:

  • dati del locatore;
  • dati del conduttore;
  • importo del canone;
  • modalità di pagamento;
  • caparra;
  • durata.

Questa scrittura deve indicare anche l’importo ed i mesi per i quali il proprietario e l’inquilino si sono accordati per versare i canoni di affitto più ridotti.

La scrittura va poi datata e firmata, per poi trasmetterla all’Agenzia delle Entrate (non si paga né bollo ne imposta di registro).

La trasmissione all’Agenzia delle Entrate è da effettuarsi utilizzando esclusivamente il modello RLI “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi contratti di locazione e affitto di immobili”, disponibile sul sito dell’Agenzia (o scaricabile qui).

Al modello RLI dev’essere allegato:

  • una copia della scrittura di cui sopra;
  • la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui occorre specificare di essere in possesso dell’originale della scrittura, che andrà poi depositata al termine del periodo emergenziale;
  • una copia del documento di identità del richiedente (il proprietario dell’immobile).

Una volta pervenuta la domanda, l’ufficio verifica la correttezza della documentazione prodotta.

In caso di esito positivo, procede con la registrazione della scrittura e comunica i dati al richiedente.

 

BONUS PER I PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI

Il bonus affitto 2021 è un contributo a fondo perduto per i locatori che decidono di ridurre il canone di affitto agli inquilini. È stato previsto dalla legge di Bilancio 2021 e corrisponde al 50% della riduzione del canone, fino a un massimo di 1.200 euro in un anno.

Facciamo un esempio pratico: se l’affitto viene ridotto da 600 a 300 euro al mese (quindi 300 euro in meno), al proprietario verranno restituiti 150 euro, ovvero la metà del totale, per un totale di 1.800 euro annui.

I destinatari del contributo a fondo perduto sono i proprietari di immobili ad uso abitativo dati in locazione. Per poterne usufruire è necessario rispettare i seguenti requisiti:

  • deve essere avvenuta la rinegoziazione del contratto di affitto, specificamente nella parte inerente l’importo del canone;
  • l’immobile affittato deve essere situato in un Comune italiano ad alta tensione abitativa.

(I comuni ad alta tensione abitativa sono quelli indicati in un elenco di un vecchio provvedimento del Cipe, la delibera n° 87 del 13 novembre 2003; è disponibile qui);

  • il contributo spetta unicamente per gli immobili ad uso abitativo ovvero quelli classificati/classificabili nella categoria catastale A, ad eccezione degli A/10 (uffici e studi privati);
  • sono escluse dal contributo a fondo perduto le locazioni di immobili classificati nella categoria B (scuole, uffici pubblici ecc.), C (negozi, laboratori, magazzini ecc.), D (opifici, alberghi ecc.), E (stazioni per servizi di trasporto, ecc.).

Per poter richiedere il bonus affitti 2021 è necessario che i contratti fossero in essere a partire dal 29 ottobre 2020, data in cui la misura del decreto Ristori è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale.

 

Lo studio rimane a completa disposizione per assistenza nella stesura della documentazione.